Parlando ai colleghi assistenti sociali, vi ricordate della prima persona che avete aiutato nell’ambito del vostro lavoro? Io non avevo mai avuto questa esperienza. Di fatto, non ho mai lavorato come assistente sociale vera e propria. Mi occupo principalmente di compiti di segreteria e di programmazione. In Misericordia però sono anche la responsabile delle attività sociali e mi occupo dello sportello di ascolto (dove finora non era venuto nessuno). Ed è qui che ho avuto l’occasione di aiutare la prima persona come assistente sociale.

Non vi dirò ovviamente la problematica di questa persona, che è venuta a chiedere aiuto proprio nella sede della Misericordia, posso però dirvi che ho fatto il possibile per aiutarlo, attivando una rete sia con il Comune che con la Caritas locale. E mi ha fatto piacere che la mia azione sia stata apprezzata anche dalle colleghe, molto più esperte di me, del Comune.

Non so se sono riuscita ad aiutare fino in fondo questa persona, purtroppo come associazione di volontariato che si occupa al massimo di un primo ascolto, ho potuto solo reindirizzarlo a enti che possano davvero prendere in carico la sua problematica, ma sono felice di aver avuto la possibilità di aiutare una persona, di aver potuto mettere in pratica quello che ho studiato.

E mi ha fatto ancora più piacere sapere che l’associazione di cui faccio parte sia stata considerata un luogo capace di accogliere chi ha delle difficoltà anche importanti. È quello che ho sempre voluto con il progetto sociale di cui mi occupo (di cui magari potrei parlarvi in un articolo specifico, essendo a livello nazionale).